Innovation Square Center

A Torino, in corso Orbassano nei pressi degli stabilimenti Fiat di Mirafiori, si trova un fabbricato abbandonato da circa un decennio, progettato dall’architetto Gualtiero Casalegno, che fu un tempo sede della ditta di Mario Gros, storico litografo.La SIGIT, produttrice di componenti plastici e in gomma per il settore automotive ed appliance, facente parte del gruppo SOAG, ha deciso di riqualificare l’edificio per offrirsi un edificio di pregio nella città in cui storicamente ha iniziato la propria attività, recuperando una memoria storica di una attività industriale fortemente radicata sul territorio. Valorizzazione e interpretazione sono i principi che hanno guidato l’iter progettuale, insieme alla volontà di adottare un approccio decisamente sostenibile. La necessità di salvaguardare l’originario segno architettonico dialoga con la volontà di proporre una soluzione contemporanea e al passo con i temi nel mondo della Fabbrica 4.0. Paradigma di tale scelta è la soluzione per la facciata Nord-Est: attualmente caratterizzata dai grandi profili delle travi in cemento armato che donano alla struttura un aspetto di solidità e immanenza (in linea con le esigenze di una realtà del secolo scorso), grazie a un nuovo involucro tecnologico – che risolve i ponti termici e porta la luce naturale all’interno – dona alla struttura un aspetto dinamico e scattante, al passo con i temi dell’industria contemporanea. I corpi a Est e Ovest vengono trattati in maniera omogenea e dialogano con gli interni al fine di ottenere una precisa corrispondenza indoor-outdoor.

Team: r-keystudio